Il 2024 si presenta come un anno di rilevanti sviluppi nel settore edilizio, con l’introduzione di nuovi bonus edilizi 2024 che offrono significative agevolazioni per coloro che intendono intraprendere progetti di costruzione, ristrutturazione o efficientamento energetico.
Questi bonus rappresentano un incoraggiamento da parte delle autorità a promuovere la sostenibilità ambientale, la sicurezza strutturale e l’innovazione nelle pratiche edilizie.
Le agevolazioni possono riguardare una vasta gamma di interventi. È possibile che le persone usino queste agevolazioni per tantissimi lavori, come: l’installazione di impianti a basso impatto ambientale, la riqualificazione energetica degli edifici, la messa in sicurezza strutturale e l’adeguamento alle normative urbanistiche.
Questi incentivi mirano non solo a stimolare l’attività economica nel settore, ma anche a favorire la creazione di ambienti abitativi e lavorativi più sostenibili e conformi agli standard di qualità. In questo articolo vedremo in modo approfondito quelli che sono tutti i bonus edilizi 2024 che il governo Meloni ha previsto per quest’anno. Evidenzieremo l’importanza di rimanere informati sulle nuove agevolazioni per massimizzare i benefici offerti.
Agenzia delle Entrate per bonus edilizi: cosa prevede?
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione guide specifiche mirate a fornire tutti i dettagli sulle agevolazioni fiscali per l’ambito abitativo, con particolare riferimento al bonus ristrutturazione. Secondo quanto delineato, il beneficio fiscale per la ristrutturazione di abitazioni e parti comuni di edifici residenziali è regolamentato dall’Articolo 16-bis del Dpr n. 917/86: il Testo unico delle imposte sui redditi.
Questa agevolazione consiste in una detrazione dall’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef) pari al 36% delle spese sostenute, con un limite massimo complessivo di 48.000 euro per ogni unità immobiliare.
Tuttavia, nel periodo tra il 26 giugno 2012 e il 30 giugno 2013, il decreto legge n. 83/2012 ha incrementato al 50% la percentuale di detrazione e a 96.000 euro l’importo massimo di spesa ammissibile al beneficio.
Queste cifre più elevate sono state prorogate più volte da successivi provvedimenti, l’ultima delle quali è stata effettuata con la legge di Bilancio 2022. In questo modo si è estesa la possibilità di godere della detrazione Irpef del 50% e del limite massimo di spesa di 96.000 euro fino al 31 dicembre 2024. Tuttavia, dal 1° gennaio 2025, la detrazione è destinata a ritornare alla consueta misura del 36%, con un limite di 48.000 euro.
Chi può beneficiare dei bonus per l’edilizia 2024?
L’agevolazione fiscale per la ristrutturazione è destinata a un’ampia gamma di contribuenti soggetti all’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef). Questo bonus edilizia 2024 è destinato sia ai residenti, ma anche ai non residenti sul territorio italiano, che sostengono spese per interventi di riqualificazione. Nello specifico, possono usufruire di questa agevolazione:
- Proprietari dell’immobile;
- Titolari di diritti reali di godimento come usufrutto, uso, abitazione o superficie;
- Locatari o comodatari dell’immobile interessato all’intervento;
- Soci di cooperative a proprietà divisa (in qualità di possessori), assegnatari di alloggi e, previo consenso scritto della cooperativa, soci di cooperative a proprietà indivisa (in qualità di detentori).
- Imprenditori individuali, per gli immobili che non rientrano tra i beni strumentali o merce.
- Soggetti indicati nell’Articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata, come società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti equiparati, alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Inoltre, tutti coloro che sostengono le spese e risultano intestatari di bonifici e fatture possono includere il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile, coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge. L’importante è che queste altre persone incluse non siano proprietarie dell’immobile oggetto degli interventi e non titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2016 in poi.
Tutti i bonus edili 2024
Come abbiamo anticipato, sono veramente tantissimi i bonus edili previsti per questo 2024 dal governo italiano. Ci sono infatti tantissimi tipi di agevolazioni che gli italiani possono sfruttare per i propri lavori edili. Nei paragrafi successivi vedremo in maniera più dettagliata gli incentivi più importanti per quest’anno.
Bonus 50% per i pannelli solari
Per il 2024, una delle iniziative salienti nel contesto dei bonus edili riguarda la proroga del Bonus del 50% per l’installazione di pannelli solari nell’ambito del Bonus Casa. Questo incentivo fiscale è confermato per un ulteriore anno e si estende anche all’installazione di batterie di accumulo connesse ai pannelli solari. In questo caso sono inclusi anche il caso di pannelli da balcone, purché installati da un professionista autorizzato.
Sismabonus ancora 12 mesi con aliquote maggiorate
Un’altra agevolazione è rappresentata dal prolungamento di 12 mesi del Sismabonus con aliquote maggiorate. Per gli immobili unifamiliari nelle zone sismiche 1, 2 e 3, si ammette, fino al 31 dicembre 2024, il Sismabonus con aliquote del 70% o dell’80% in caso di riduzione di una o due classi di rischio sismico. Questo incentivo si applica anche agli acquisti di appartamenti in edifici completamente ristrutturati da impresa, con aliquote del 75% o dell’85%. È valida per il consolidamento o l’acquisto di immobili di qualsiasi categoria catastale, estendendosi anche ai contribuenti IVA, professionisti e imprese.
Bonus Mobili con tetto di spesa a 5 mila euro
La terza agevolazione edile di quest’anno riguarda il Bonus Mobili, riservato ai contribuenti Irpef beneficiari del bonus casa o del Sismabonus. Questo bonus prevede una detrazione del 50% per l’acquisto di arredi destinati agli immobili ristrutturati, con un nuovo limite di spesa ridotto a 5.000 euro, a differenza degli 8.000 previsti fino al 31 dicembre 2023. La detrazione è applicabile sia per chi ha effettuato lavori nel 2023 sia per chi li avvia nel 2024.
Bonus Barriere al 75%
Infine, rimane attivo per l’intero 2024 il Bonus Barriere, che offre una detrazione del 75% per interventi volti a migliorare l’accessibilità degli immobili. Questo beneficio è riconosciuto solo per interventi conformi ai requisiti tecnici contro le barriere architettoniche previsti dal D.M 236/1989, e devono essere debitamente asseverati. Per questa agevolazione, persiste la possibilità di usufruire di sconto in fattura e cessione del credito per tutti gli interventi da realizzare.
Conclusione
In conclusione, come abbiamo potuto vedere da tutti i bonus di quest’anno, il 2024 si prospetta come un periodo significativo nel settore edilizio. Questo è possibile grazie alla conferma e all’introduzione di diversi bonus che mirano a promuovere la sostenibilità, la sicurezza strutturale e l’accessibilità degli immobili.
Il prolungamento del Bonus del 50% per l’installazione di pannelli solari, insieme alle agevolazioni del Sismabonus con aliquote maggiorate, evidenziano l’attenzione verso la resilienza sismica degli edifici.
Anche il Bonus Mobili, pur con un nuovo limite di spesa, continua a incentivare gli acquisti di arredi per gli immobili soggetti a lavori di ristrutturazione. Infine, abbiamo il mantenimento del Bonus Barriere per l’intero 2024 sottolinea l’impegno nel migliorare l’accessibilità degli spazi abitativi.
Naturalmente, se devi eseguire qualche lavoro edile, è importantissimo che tu rimanga sempre informato sulle specifiche condizioni e normative. In questo modo potrai massimizzare i benefici di tali incentivi, contribuendo così a un’edilizia più sostenibile e inclusiva.