Bonus immobili 2024: le agevolazioni immobiliari per quest’anno

Il 2024 si presenta come un anno promettente per il settore immobiliare, con una serie di bonus e agevolazioni che puntano a stimolare il mercato e favorire la crescita economica. Le agevolazioni immobiliari per quest’anno si concentrano su diversi aspetti, dalla prima casa agli interventi di riqualificazione energetica. 

In particolare, si prevedono bonus e detrazioni per l’acquisto della prima abitazione, con l’obiettivo di agevolare i giovani e le famiglie nel realizzare il sogno della casa propria. Parallelamente, sono previste agevolazioni per interventi di efficientamento energetico e ristrutturazione edilizia, per incoraggiare la sostenibilità e la valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente. 

Queste misure incentivano la domanda nel settore, ma anche promuovono la realizzazione di interventi che contribuiscano alla riduzione dell’impatto ambientale degli edifici. In questo periodo in particolare, il settore immobiliare è cruciale per la ripresa economica. 

Ecco perché tutte queste agevolazioni si presentano come un motore per la dinamizzazione del mercato. Si pensa che i bonus immobili 2024 siano un’opportunità da sfruttare sia agli acquirenti che agli investitori interessati a contribuire alla crescita sostenibile del settore.

Tutti i bonus immobili 2024

A cosa servono i bonus immobili 2024?

I bonus immobiliari del 2024 svolgono un ruolo cruciale nell’impulsare l’attività nel settore immobiliare e nel fornire sostegno a diverse dimensioni della società. Innanzitutto, i bonus mirati all’acquisto della prima casa rappresentano un incentivo significativo per i giovani e le famiglie. Agevolano infatti le persone all’accesso di proprietà, promuovendo così la stabilità abitativa. 

Queste misure non solo favoriscono il sogno della casa propria, ma anche stimolano la domanda nel mercato immobiliare. Allo stesso tempo, i bonus per interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia promuovono la sostenibilità ambientale. Svolgono infatti un ruolo cruciale nell’incoraggiare i proprietari e investitori ad adottare pratiche più eco-friendly. 

Naturalmente questi gesti che si traducono in benefici per l’ambiente, ma anche in un miglioramento generale della qualità dell’abitare e dell’efficienza energetica degli edifici. Questi incentivi rappresentano anche un volano per l’industria delle costruzioni e dei servizi, generando occupazione e stimolando la crescita economica. 

Tutte le agevolazioni per gli immobili 2024

Il Governo italiano quest’anno ha messo a disposizione veramente tantissime agevolazioni per gli immobili. Gli italiani possono infatti sfruttare i bonus immobili 2024 per più scopi e interventi edilizi. Vediamo allora in modo più preciso e ordinato quelle che sono le agevolazioni immobiliari di quest’anno.

Ecobonus dal 50% al 75%

Nel corso del 2024, l’aliquota del Superbonus si attesterà al 70% per i condomìni e gli edifici con fino a quattro unità immobiliari appartenenti a un singolo proprietario. Questa riduzione non si limiterà ai nuovi interventi, ma si estenderà anche alla continuazione dei lavori precedentemente avviati, che hanno goduto del Superbonus al 110% o al 90% negli anni precedenti. 

Nonostante la variazione dell’aliquota, la detrazione rimarrà ancorata a un limite di spesa variabile in base alla natura dell’intervento. Si pensa però che ci saranno dei nuovi aggiornamenti, al fine di prolungare il Superbonus con aliquote più vantaggiose nei cantieri dove i lavori sono completati almeno al 60% dell’intervento complessivo. 

Nei territori colpiti da eventi sismici, il Superbonus manterrà l’aliquota al 110%. Al contrario, è prevista la cessazione del Superbonus per gli immobili unifamiliari, con scadenza fissata al 31 dicembre 2023.

Sismabonus dal 70% all’85%

Nel corso del 2024, gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza antisismica godranno di agevolazioni fiscali sostanziali. In particolare, sarà prevista una detrazione del 70% nel caso in cui l’intervento determini il passaggio ad una classe di rischio inferiore. Tale detrazione aumenterà al 75% nel caso di passaggio a due classi di rischio inferiori. 

Il tetto di spesa, su cui calcolare la detrazione, sarà fissato a 96mila euro per unità immobiliare per ciascun anno. Nei condomìni, gli interventi saranno incentivati con una detrazione del 75% per il passaggio ad una classe di rischio inferiore e dell’85% per il passaggio a due classi di rischio inferiori. 

Inoltre, fino al 31 dicembre 2024, sarà in vigore il Sismabonus per l’acquisto di case antisismiche nelle zone sismiche 1, 2 e 3, consentendo una detrazione Irpef calcolata sul prezzo di vendita dell’unità immobiliare.

Bonus ristrutturazioni 50%

Nel corso del 2024, i lavori di recupero del patrimonio edilizio saranno incentivati attraverso una detrazione del 50%, calcolata su una spesa massima di 96mila euro. Tale agevolazione si estende a una varietà di interventi, tra cui: la manutenzione ordinaria, il restauro, il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia sulle singole unità immobiliari residenziali, nonché sugli elementi comuni degli edifici residenziali. 

Inoltre, rientrano tra gli interventi agevolati la riparazione degli immobili danneggiati da calamità naturali, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la prevenzione degli atti illeciti, la cablatura e la riduzione dell’inquinamento acustico, la bonifica dall’amianto e gli interventi anti-infortunio. 

Vi sono anche altre agevolazioni che riguardano l’acquisto di box auto e posti auto pertinenziali, con una detrazione del 50% sulle spese di costruzione. Per l’acquisto di immobili ristrutturati dall’impresa di costruzione, si può godere di una detrazione del 50% calcolata sul 25% del prezzo di vendita. 

Bisogna però notare che, all’interno dei bonus edilizi, il bonus ristrutturazioni rappresenta l’unico di natura strutturale. A partire dal 2025 e per gli anni successivi, la detrazione non scadrà, ma subirà una riduzione dell’aliquota al 36% e del tetto di spesa a 48mila euro.

Bonus ristrutturazioni 2024

Bonus mobili 50% con tetto di spesa a 5000€

Coloro che hanno effettuato interventi di recupero del patrimonio edilizio con il Bonus ristrutturazioni potranno continuare a beneficiare del Bonus mobili, una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (in classe A per i forni, E per le lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, F per i frigoriferi e congelatori). 

Tuttavia, nel 2024, cambierà il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione, scendendo da 8mila euro a 5mila euro. Questa misura incentiva non solo il recupero strutturale degli immobili, ma anche l’arredamento e l’aggiornamento degli elettrodomestici, contribuendo a rendere gli ambienti più funzionali ed efficienti.

Conclusione

In conclusione, il panorama dei bonus immobiliari per il 2024 si presenta come un sostegno robusto e diversificato per stimolare il settore edilizio e favorire una serie di interventi cruciali. 

Quest’anno il Governo ha voluto offrire un ventaglio davvero molto ampio e ricco di opportunità per i cittadini e gli investitori. La focalizzazione sulle tematiche ambientali, come la messa in sicurezza antisismica e la promozione dell’efficienza energetica, riflette un impegno tangibile verso la sostenibilità. 

Al contempo, l’adattamento dei bonus mobili e l’aggiornamento dei tetti di spesa evidenziano la flessibilità delle politiche per adeguarsi alle esigenze in evoluzione del mercato. 

La continuità di alcuni benefici, come il Bonus mobili, conferma l’attenzione alle esigenze quotidiane dei beneficiari. Nel complesso, il quadro dei bonus immobiliari del 2024 viene visto come un impulso positivo per il settore, che punta a promuovere la crescita economica, la sostenibilità e migliorare la qualità della vita attraverso interventi e incentivi mirati.

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