Nella progettazione di spazi esterni, la scelta tra un pergolato e una tettoia può influire significativamente sull’estetica e la funzionalità del giardino o del patio. Andrea del Lungo, architetto operante principalmente nella provincia di Roma, esplora in questo articolo le caratteristiche distintive di queste due strutture, evidenziando come ciascuna possa rispondere a esigenze diverse.
Conoscere le differenze tra pergolato e tettoia è essenziale per prendere decisioni informate e creare spazi esterni che siano non solo belli, ma anche funzionali.
Cos’è il pergolato?
Il pergolato è una struttura architettonica aperta, generalmente realizzata con pilastri verticali che sostengono travi orizzontali, creando una sorta di griglia. Spesso utilizzato per creare zone d’ombra e spazi ricreativi all’aperto, il pergolato può essere adornato con piante rampicanti come viti o glicini, che oltre a fornire ombra, aggiungono un tocco di verde e naturalezza all’ambiente.
Il pergolato non ha una copertura solida, il che permette alla luce e all’aria di filtrare liberamente, creando un ambiente piacevole e ventilato. Questa struttura è ideale per chi desidera un’area all’aperto che sia esteticamente gradevole e integrata con la natura circostante.
Che cos’è invece la tettoia?
La tettoia, a differenza del pergolato, è una struttura con una copertura solida progettata per offrire una protezione completa dalle intemperie, come pioggia, neve e sole. Può essere addossata a un edificio o autoportante, e viene spesso utilizzata per proteggere ingressi, automobili, o aree di stoccaggio all’aperto.
La copertura della tettoia può essere realizzata con vari materiali, tra cui tegole, metallo, o policarbonato, a seconda delle necessità di protezione e del contesto estetico. La tettoia è particolarmente utile in ambienti dove è necessaria una protezione affidabile contro le condizioni meteorologiche avverse, visto che offre anche uno spazio asciutto e sicuro per varie attività.
Differenze principali tra pergolato e tettoia
Le principali differenze tra pergolato e tettoia risiedono nelle loro funzioni, strutture e materiali. Il pergolato è una struttura aperta con pilastri e travi, spesso usata per creare aree ombreggiate e decorative, ideale per supportare piante rampicanti. La tettoia, invece, è una costruzione con copertura solida, progettata per offrire protezione dalle intemperie, come pioggia e neve. Adesso vedremo le principali differenze di entrambi.
Cambiano le loro funzioni primarie
Le funzioni primarie di un pergolato e di una tettoia sono differenti e rispondono a esigenze diverse. Il pergolato è pensato principalmente per creare un’area ombreggiata e decorativa all’aperto, ideale per giardini, terrazze o patii dove si desidera un’interazione armoniosa con la natura.
La tettoia, invece, è progettata per fornire una protezione solida e duratura contro le intemperie, rendendola ideale per aree dove è necessaria una copertura affidabile. Questa distinzione rende il pergolato più adatto per spazi ricreativi e sociali, mentre la tettoia è più funzionale per la protezione di ingressi, veicoli e attrezzature.
La struttura è molto diversa
La struttura di un pergolato è aperta e leggera, composta da pilastri e travi che formano una griglia senza una copertura completa. Questa configurazione permette alla luce e all’aria di filtrare liberamente, creando un ambiente ventilato e luminoso.
Al contrario, la tettoia ha una struttura più solida e chiusa, con una copertura resistente che protegge dall’acqua e dal sole. La robustezza della tettoia la rende adatta a resistere a condizioni meteorologiche avverse, mentre la struttura aperta del pergolato lo rende ideale per aree che beneficiano della ventilazione naturale e dell’illuminazione parziale.
Sono fatte di materiali diversi
I materiali utilizzati per la costruzione di pergolati e tettoie variano in base alla loro funzione. I pergolati sono spesso realizzati in legno, metallo o PVC, materiali che offrono un aspetto estetico piacevole e una struttura leggera.
Le tettoie, invece, utilizzano materiali più robusti e resistenti, come metallo, legno trattato e coperture in tegole o policarbonato, per garantire una protezione efficace contro le intemperie. La scelta del materiale influisce anche sull’aspetto estetico e sulla manutenzione della struttura, con il legno che richiede trattamenti periodici e il metallo e il PVC che offrono maggiore durabilità.
Meglio il pergolato o la tettoia?
La scelta tra pergolato e tettoia dipende dalle specifiche esigenze del proprietario e dal contesto in cui la struttura verrà installata. Se l’obiettivo è creare un’area ombreggiata e decorativa per godere del giardino durante le giornate soleggiate, il pergolato è la scelta ideale. È perfetto per chi desidera un’area ricreativa esterna che si integri armoniosamente con la natura.
Se invece la priorità è la protezione da pioggia, neve e sole, offrendo un riparo sicuro per automobili, ingressi o attrezzature, la tettoia è la soluzione più pratica. In entrambi i casi, l’architetto Andrea del Lungo può offrire consulenze personalizzate.